di Laura Villani
La mostra internazionale Symbols, For Ever and Ever, presenta alcuni dei più celebri simboli americani, le icone rappresentative e riconosciute messe a confronto con altri simboli, altrettanto autorevoli e corrispondenti icone italiane.
Un confronto a volte divertente, a volte sorprendente, ma sempre ricco di spunti per una
riflessione che tocca vari ambiti culturali e storici nonché artistici dove il medium grafico è quello che meglio sa comunicare concetti di valenza generale.
Secondo visualizzazioni grafiche di Laura Villani, la mostra presentata a Firenze in occasione delle celebrazioni a cura dell’Independence Day, giorno simbolo dell’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, alla presenza del Premier Matteo Renzi, che ha voluto ripresentarla nel massimo tempio della cultura di Firenze: il salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, è ora riproposta per celebrare l’edizione 2015 del Premio Internazionale Profilo Donna.
In questa carrellata di simboli a confronto tra Stati Uniti e Italia troviamo alcune punte d’eccellenza del Made in Italy e del Made in Usa che propongono letture differenziate di un tema comune che decodificano simboli entrati nel mito e nella storia economica e culturale di questi due straordinari paesi.
La mostra risponde in questo modo all’esigenza di proporre, su un piano internazionale, una riflessione sul simbolo nella sua accezione più ampia, destrutturato da una valenza fisica e vicino ai presupposti di un concetto che esprime valori, a volte comuni a volte personali dell’uomo.
Un elemento, il simbolo, capace di suscitare amore, appartenenza, ricordi e in grado di legarsi al nostro vissuto, dando una lettura attenta di luoghi, personaggi e riti che si sono sedimentati negli anni.
La mostra Symbols, For Ever and Ever è come un filo rosso che lega il presente dell’Italia con l’Expo al suo strordinario passato ed in particolare al mito del Grand Tour quando allora come ora, era meta privilegiata di visitatori, spesso colti e sofisticati, provenienti da gli Stati Uniti d’America di cui si vuole celebrare la presenza in Italia.
L’intento è quello di offrire un contributo nel definire lo storico rapporto tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia con un’iniziativa che, nel suo insieme, volge lo sguardo non solo a quelli che sono i simboli di identità ma anche di integrazione di una Nazione all’interno di un’altra Nazione, guardando quindi sia agli americani in Italia che agli italiani in America, due culture a confronto in grado di definire sempre nuove affinità elettive.