TRUMEAUX E RIBALTE LUIGI XV, CREDENZE DEL XVI SECOLO, DIPINTI ITALIANI DELL’OTTOCENTO, MA ANCHE ANTICHE STATUE, COLONNE E VERE DA POZZO PER PARCHI E GIARDINI: L’ALTO ANTIQUARIATO PUÒ OFFRIRE SPUNTI PREZIOSI PER L’ARREDO DI INTERNI ED ESTERNI, ANCHE QUELLI PIÙ MODERNI.
Nella foto: letto settecentesco appartenuto prima a Madame de Pompadour e poi alla première dame francese Carla Bruni, arredava il castello Bruni Tedeschi di Castagneto Po |
Lo conferma il successo della XXIV edizione di “Unica – Modenatiquaria”, che si è conclusa lo scorso 21 febbraio a ModenaFiere. Sono state circa 40 mila le persone che nei nove giorni di manifestazione hanno visitato gli stand di “Unica”, mentre i cinque appuntamenti culinari con gli chef “stellati” hanno registrato il tutto esaurito.
Gli antiquari, inoltre, hanno segnalato un aumento del giro d’affari rispetto allo scorso anno: è stata piuttosto alta la percentuale di pubblico propensa a uno o più acquisti e nel corso della kermesse si è andati da un minimo di spesa di 5 mila euro fino a un massimo di 400 mila euro investiti da un collezionista per l’acquisto di un dipinto.
Con 2.500 persone e 300 kg di tortellini fatti a mano dalle sfogline sotto la direzione artistica dello chef Massimo Bottura, i numeri della manifestazione sono stati alti sin dalla serata inaugurale. Venerdì 12 febbraio è stato il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla a tagliare il nastro dell’edizione 2010 del primo appuntamento dell’anno per il mondo dell’alto antiquariato, in grado di “tastare il polso” al mercato dell’arte antica.
Da 30 espositori nell’87 su un’area di 1.500 mq, “Unica” è diventata oggi una delle più importanti mostre d’alto antiquariato d’Europa e quella più visitata d’Italia, con 200 gallerie tra le più prestigiose in Europa, su un’area espositiva di oltre 20.000 metri quadri.
Da 24 anni è l’unica manifestazione nel panorama europeo a dipingere un affresco completo e variegato dell’arte antica, grazie alle rarità dei suoi tre saloni: la rassegna di pittura Excelsior, esclusivamente focalizzata sulla produzione dell’800, le antichità per esterni di Petra, fino ai gioielli, le supellettili e i mobili più rari ed eleganti di Modenantiquaria.
Confermato anche l’azzeccatissimo connubio tra arte e cucina di alto livello, proposto per la prima volta lo scorso anno.
Nessun posto vuoto nella sala del ristorante gastronomico “Art&Food” interno alla manifestazione diretto da Massimo Bottura ma, al contrario, lunghe liste d’attesa per tutte le performance culinarie dei cinque chef “stellati” protagonisti dell’edizione 2010: Massimo Bottura dell’“Osteria Francescana”, Giancarlo Perbellini del Ristorante “Perbellini” di Isola Rizza (VR), Gennaro Esposito della “Torre del Saracino” di Vico Equense, Norbert Niederkofler del ristorante “St. Hubertus” di San Cassiano (BZ) e Nicola Portinari del ristorante “La Peca” di Lonigo (VI).