L’Università degli Studi
di Modena e Reggio Emilia in prima fila per le pari opportunità

E' il risultato della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa con le Consigliere di Parità di Modena e Reggio Emilia.

Favorire la piena applicazione delle normative di parità e pari opportunità tra uomini e donne e prevenire ogni forma di discriminazione basata sul genere sono le principali finalità del protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, il Comitato di Pari Opportunità dell’Università medesima e le Consigliere di Parità di Modena e di Reggio Emilia. Il giorno 4 giugno 2008  presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia è stato  sottoscritto  il primo Protocollo d’Intesa in Italia di cui sopra dal Prof. Giancarlo Pellacani Rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio, dalla Prof.ssa Monica Saladini Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Università, dalla Sen. Isa Ferraguti e dall’Avv. Prof.ssa Mirella Guicciardi, Consigliere di Parità della Provincia di Modena, nonchè dall’Avv. Natalia Maramotti e dalla Rag. Donatella Ferrari, Consigliere di Parità della Provincia di Reggio Emilia.
Non si tratta solo di un gesto formale, l’accordo infatti consentirà di consolidare lo scambio reciproco di informazioni e la consultazione periodica sulle attività organizzate tra il Comitato e le Consigliere di Parità delle due Province coinvolte.
Negli intenti delle parti c’è anche quello di promuovere politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, che favoriscano la realizzazione di pari opportunità, nonchè di elaborare linee guida per un sistema di monitoraggio nell’Università di Modena e Reggio finalizzato alla ricognizione di situazioni di discriminazione o di ostacoli alla realizzazione di pari opportunità e del benessere organizzativo.
In tale ottica appare importante citare uno stralcio del protocollo.
“Nell’espletamento delle funzioni istituzionali loro demandate, le parti si impegnano a porre in essere ogni iniziativa utile a favorire la piena applicazione della normativa in materia di pari opportunità tra uomini e donne, al fine di prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione fondata sul sesso:


1. instaurare ed alimentare un proficuo rapporto di collaborazione sulle rispettive azioni propositive, divulgative, di raccolta e analisi dati riguardanti le tematiche di parità;

2. consolidare lo scambio reciproco di informazioni e la consultazione periodica relativamente alle attività programmate ed ai contenuti di opportunità lavorative perseguite;

3. implementare  un sistema che tenga conto dell’ottica di genere nell’ organizzazione del lavoro;

4. elaborare LINEE GUIDA per l’implementazione di un  sistema di monitoraggio nell’Università degli Studi Modena e Reggio Emilia, finalizzato alla ricognizione di situazioni di discriminazione e/o di ostacoli che impediscano la realizzazione delle parità e delle pari  opportunità e del benessere organizzativo, compatibilmente con le risorse in essere;

5. le Consigliere di Parità si impegnano a trasmettere al Comitato Pari Opportunità, previo assenso del/della lavoratore/lavoratrice, la segnalazione della presunta discriminazione tramite lettera;così pure il Comitato Pari Opportunità si impegna a trasmettere alle Consigliere di Parità, previo assenso del/della lavoratore/lavoratrice, la segnalazione della presunta discriminazione tramite lettera;

6. il Comitato Pari Opportunità si impegna a collaborare con le Consigliere di Parità, nel limite dei compiti definiti dal regolamento di funzionamento del CPO, nell’individuazione delle azioni positive da proporre all’amministrazione;

7. rendere disponibili alle Consigliere, per l’analisi congiunta, i dati raccolti dal Comitato Pari Opportunità nell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, distinti per l’ambito territoriale corrispondente alle sedi di Modena e di Reggio Emilia, al fine di definire e proporre  azioni positive per  prevenire  situazioni di discriminazione  diretta o indiretta eventualmente rilevate nei luoghi di lavoro e per promuovere  parità e pari opportunità per lavoratori e lavoratrici ed il benessere organizzativo; 

8. collaborare al fine di dare compiuta attuazione della normativa vigente in tema di predisposizione dei Piani Triennali di Azioni Positive nell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;

9. prevedere la stesura da parte del Comitato Pari Opportunità di una relazione annuale sullo stato di  attuazione dei Piani Triennali di Azioni Positive  predisposti dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, da trasmettere alle Consigliere di Parità;

10. l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha facoltà di collaborare in iniziative formative delle Consigliere  verificando la disponibilità dei propri docenti.
Da ciò ne deriva che entrambi gli organismi, pur avendo ruoli diversi, hanno finalità, interessi e compiti comuni.

Protocollo  d’intesa con l’Azienda Unità Sanitaria Locale

Il comitato pari opportunità dell’Ausl di Modena e le Consigliere  di  Parità della Provincia di Modena
Nell’ambito dell’effettiva attuazione dei principi di eguaglianza, parità e pari opportunità tra i sessi, sanciti dall’art. 3 della Costituzione italiana, ai sensi delle Leggi n.903/1977, n.125/1991, del D.Lgs.198/2006 e della Direttiva Europea 2002, le Consigliere di parità della Provincia di Modena Sen. Isa Ferraguti e Avv. Prof. Mirella Guicciardi, l’Azienda Unità Sanitaria Locale AUSL di Modena nelle persone del  Direttore Generale Dott. Giuseppe Caroli, del Direttore Amministrativo Dott. Giuseppe Grandi, del Direttore Sanitario Dott.ssa Kyriakoula Petropulacos ed il Comitato Pari Opportunità dell’ Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena nella persona della Presidente Dott.ssa Laura Scaltriti  hanno siglato il primo protocollo sulle discriminazioni e pari opportunità in data 12 marzo 2008. Con questo protocollo le parti si sono posti i seguenti obiettivi:

1- migliorare la qualità della vita nell’ambiente lavorativo, implementando lo studio, la ricerca, il monitoraggio e raccolta dati sulla qualità della vita nell’ambiente lavorativo, in attuazione alla normativa che disciplina, nell’ambito dei Contratti Collettivi  Nazionali di Lavoro dell’Area della  Dirigenza e  del Comparto del SSN,  le forme di partecipazione adottato con Regolamento in data 27/6/2005;

2-  addivenire a momenti di approfondimento comune che permettano la reciproca valorizzazione delle competenze e di instaurare ed alimentare un proficuo rapporto di collaborazione e scambio sulle rispettive azioni propositive, divulgative, di raccolta e analisi dei dati, riguardanti le tematiche  della discriminazione;

3- adottare LINEE GUIDA per l’implementazione di un  sistema di monitoraggio nell’Azienda USL, finalizzato alla ricognizione di situazioni di discriminazione e/o di ostacoli che impediscano la realizzazione delle parità e delle pari  opportunità e del benessere organizzativo;

4- rendere disponibili alle Consigliere di parità, per l’analisi congiunta, i dati raccolti dal Comitato Pari Opportunità nell’Azienda USL, al fine di definire e proporre  azioni positive per  prevenire  situazioni di discriminazione  diretta o indiretta eventualmente rilevate nei luoghi di lavoro e per promuovere  parità e pari opportunità per lavoratori e lavoratrici ed il benessere organizzativo;

5- collaborare al fine di dare compiuta attuazione della normativa vigente in tema di predisposizione dei Piani Triennali di Azioni Positive nell’Azienda USL.

Tali protocolli evidenziano che tra gli scopi delle Consigliere di Parità della Provincia di Modena rientra quello di “esportare” la buona pratica che si inaugura con la sottoscrizione del Protocollo anche in altre pubbliche amministrazioni, locali e non.

 

 

Le Consigliere di Parità
(D.M. 20-03-2006 G.U. n.76 del 31-03-2006)
Provincia di Modena Servizio Politiche del Lavoro  
Via Delle Costellazioni n. 180  41100 Modena
Tel. 059/20.90.55  -  Fax 059/20.90.70    
E-Mail:
consiglierediparita@provincia.modena.it
SITO:
www.lavoro.provincia.modena.it/parita

 

Sopra la firma del protocollo, da sinistra: Avv. Prof. Mirella Guicciardi,  Prof. ssa Monica Saladini, Magnifico Rettore Prof. Giancarlo Pellacani e Sen. Isa Ferraguti.
Consigliere di Parità di Reggio Emilia da sinistra Avv. Natalia Maramotti e Rag. Donatella Ferrari.

 

In alto da sinistra: Prof. Mirella Guicciardi, Direttore Amministrativo Dott. Giuseppe Grandi, Presidente Comitato Pari Opportunità AUSL Dott.ssa Laura Scaltriti. A lato: Sen. Isa Ferraguti, Direttore Generale Dott. Giuseppe Caroli, Direttore Sanitario Dott.ssa Kyriakoula Petropulacos.

 

 

 
Powered by Main Street Modena