intervista di Cristina Bicciocchi - foto Marina Visvi e Max Sebastiani
Paola Zanoni - Giornalista, laureata in scienze politiche a indirizzo sociologico, è Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, duchessa di Rivagrande, contessa di Maronea e Ambasciatrice di Pace. E’ Presidente dell’Associazione culturale Academy of Art and Image, convenzionata con l’Accademia di Belle Arti di Torino istituzione della Stato Italiano appartenente all’Afam alle dirette dipendenze del MIUR e titolare della Academy communication & media agency.
Ha condotto molte trasmissioni televisive di cui è stata anche autrice ed è stata indossatrice e testimonial di importanti brand. Esperta in strategie di comunicazione e marketing si occupa di convegni e seminari presso la Camera dei Deputati, il Senato, i Comuni, il Vaticano e le Regioni. Ha ricoperto numerosi incarichi tra cui quello di Consulente per la casa editrice Curcio Editore, Consulente esterna Rai, Consigliere AEREC - Accademia Europea per le Relazioni Internazionali, Senatore del Senato Accademico della Norman Academy. È inoltre autrice del libro “La grande bellezza degli Italiani” edito da Armando Curcio Editore e “Gli Italiani dalle origini ai nostri giorni” casa editrice Serena,”Gli alieni” edito da Herald editore, infine è stata Testimonial Telethon dal 2000 al 2017 per conduzione ed organizzazione. Sono numerosi i premi e le onorificenze conferite tra le quali Laurea Honoris Causa Magister in Comunicazione, Dama di Grazia Magistrale del Sacro Ordine Militare Costantiniano di S. Giorgio e S. Stefano di Rito Orientale e “La Gran Croce al Merito Umanitario”.
Il 18 Dicembre 2024 è stata nominata Interlocutore Referente presso la Pontificia Accademia di Teologia con una lettera apostolica in forma ‘Motu proprio - Ad Theologiam promovendam’ da Papa Francesco.
Buongiorno dr.ssa Zanoni è un piacere risentirla! Oggi è l’occasione per conoscerla più da vicino e per sapere come svolge tutte le sue attività per le quali è stata insignita di onorificenze importanti. Partiamo da una delle ultime che è arrivata un anno e mezzo fa direttamente da Papa Francesco. Direi più che una onorificenza, un vero e proprio coinvolgimento con la Pontificia Accademia di Teologia...
Quando S.E. Mons. Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia mi ha informata della nomina, ne sono rimasta estremamente onorata e nello stesso tempo lusingata. In comunione con il presidente della Path, si sono aperti nuovi dialoghi negli ambiti di interlocuzione favorendo il dialogo inter- e trans-disciplinare con le attività dell’Academy of Art and Image di cui sono presidente.
Bene ritorniamo alle origini...ci racconti come è nata e quando ha fondato l’Academy of Art and Image e di che cosa vi occupate nello specifico?
L’Academy nasce nel 1997, la spinta emotiva è stata quella di creare una associazione che sviluppasse ancor più gli aspetti culturali a 360° curandone i particolari nel mondo della Letteratura, della Comunicazione, del Cinema, del Teatro, della Medicina, della Filosofia e sopratutto della Solidarietà. Abbiamo organizzato convegni solidali per la prevenzione dei tumori al colon con il prof. Luc Colemont e la dott.ssa Maria Rita Noviello, concerti al Conservatorio di Santa Cecilia per evidenziare il problema della “Leucemia” con l’equipe del Policlinico Umberto I e, Notte per la “Pediatria della Disabilità”, per i bambini del Policlinico Gemelli. Ci rivolgiamo a portare sostegno nelle parrocchie in quanto, come asserisce la prof.ssa Palmieri presidente dell’Inpef (Istituto di Pedagogia Famigliare), è li che le persone vanno a chiedere aiuti…...
Vivendo a Roma è a contatto con la più importanti realtà culturali, politiche ed economiche del Paese e sappiamo che ha organizzato convegni e seminari importanti per la Camera dei Deputati, il Senato, i Comuni, le Regioni e il Vaticano. Recentemente quali sono stai i temi più trattati a livello politico?
In questo momento particolare, non ho evidenziato seminari politici ma sopratutto presentazione di libri, di concerti, di conviviali culturali sviluppati in questo ultimo periodo nella “Chiesa degli Artisti” Basilica di Santa Maria in Montesanto a piazza del Popolo.
Tra i numerosi incarichi anche quello di Consulente per la Casa editrice Curcio, Consulente esterna per la Rai, Consigliere AEREC - Accademia Europea per le relazioni internazionali e Senatore del Senato Accademico della Norman Academy incarichi con i quali ha accresciuto la sua conoscenza del mondo della comunicazione e della cultura. Quale è stata la sua esperienza più significativa?
Ho un carattere ed una forma poliedrica di gestione sulle attività lavorative le quali mi sono state donate dalla mia famiglia un insieme fra Zanoni/Luciani/Fastella, (letterati, sacerdoti, artisti, stilisti, poeti, imprenditori), il fratello di mia madre il quale ha 96 anni mi racconta sempre che quando lavorava in ufficio evidenziava delle immagini con su scritto L=D quale è il significato ? “Lavoro uguale divertimento”. Come personalità non mi limito ad un unica area di interesse o di competenza ma piuttosto esploro e mi esprimo in campi diversi, l’importante che ci sia eleganza e stile.
Facciamo un cenno anche al suo impegno nella solidarietà visto che nel suo c.v. abbiamo letto che dal 2000 al 2017 è stata testimonial di Telethon...
Come “forma mentis” rappresento un modo di pensare e di agire con la visione del mondo con le sue credenze che portano ad uno scopo di unione nell’abbraccio dell’insieme vissuto con l’amore del dare e della condivisione da qui l’idea di aver creato all’interno dell’associazione un gruppo di persone con cui condividiamo delle conviviali culturali e che inserite in una chat Academy ricevono tutte le mattine la rassegna stampa e notizie culturali, come asserisco sempre abbiamo creato la famiglia composta da veri amici.
Per finire vorrei ricordare anche i suoi libri “La grande bellezza degli Italiani” e “Gli italiani dalle origini ai nostri giorni” dove lei fa risaltare il tema della italianità.
Sono innamorata dell’Italia e degli Italiani, ho scritto questi libri con il famoso scrittore prof. Mario Scaffidi Abbate, persona eccelsa con cui ho una grande affinità (è nato il 18 Gennaio del 1926) abbiamo evidenziato gli Italiani con un ritratto quanto più possibile obiettivo ed esauriente, ciò che più colpisce di più dell’Italiano è il carattere, è un popolo che si distingue dagli altri per generosità, stile e con una spiccata fantasia, ricordiamo che il 70% delle opere nel mondo sono state create da Italiani.
La cosa più interessante che abbiamo voluto è stata quella di evidenziare gli Italiani regione per regione visto che, hanno ereditato i caratteri delle antiche e diverse popolazioni distribuite lungo la penisola.
Essere Italiani non è la conseguenza di una coincidenza geografica ma piuttosto una scelta, una vocazione, un grado di maturità dello spirito”. (Luigi Barzini)
Ringraziandola e augurandole tante cose belle, la salutiamo non prima di sapere come trascorrerà l’estate?
Solitamente vado a Porto Ercole e sul lago di Bolsena poi in giro per l’Italia a presentare convegni, concerti e simposi estivi. Intanto ringrazio tutti Voi di cuore per questa bella opportunità.