IL FUTURO E' ALLE PORTE...

Già… oggi quello che abbiamo sempre considerato il futuro cominciamo a percepirlo e a viverlo nel quotidiano.
Per esempio ci troviamo in fila per l’I-phone, mandiamo messaggi sms per comunicare con gli amici e per lavoro, consultiamo on-line le informazioni che ci interessano e compriamo con e-bay qualsiasi prodotto, la nostra casa diventa ogni giorno più “domotica”, i canali televisivi con il digitale si sono centuplicati, e a breve tutte le case automobilistiche usciranno con nuovi modelli a doppio motore con design sempre più futuristici e, sui giornali specializzati, si vede già qualche prototipo di automobilina-elicottero che, per chi potrà permetterselo, eviterà il traffico delle grandi città o le code in autostrada. Quasi come nei cartoni animati dei “Pronipoti” che vedevo da bambina!

Senza accorgercene stiamo cambiando ogni giorno il nostro modo di vivere e di relazionarci, senza parlare di quando tra qualche anno, la robotica diventerà sempre più famigliare e ognuno di noi, potrà comprarsi una colf-meccanica o un maggiordomo-cibernetico da interpellare all’occorrenza. Senza parlare delle straordinarie tecnologie che potremo permetterci sempre di più nei settori della chirurgia e nella medicina…
A dimostrazione di come quando la mente umana lavora per il progresso dell’umanità trova delle soluzioni davvero impensabili. Almeno per chi come noi ricorda ancora la televisione in bianco e nero, le macchine da scrivere o i mangiadischi degli anni ’60… ormai tutta roba da collezionisti e da museo.
Impossibile fermare l’ondata di novità che ci ha travolto: anche il più tradizionalista ha dovuto soccombere all’idea di avere un cellulare, di spedire una e-mail o di abbonarsi a Sky.
E anche il linguaggio, senza volere, si è adeguato ai tempi: un’infarinatura di che cosa è un blog, un hard disk o un lettore dvd devi averla, altrimenti sei tagliato fuori… questi i limiti della ns. “globalizzazione”.
Il bello è che siamo solo agli inizi di questo grande e “meraviglioso” futuro che ci auguriamo porti molto progresso ma anche tanta umanità… Guai a non privilegiare e ad approfondire la nostra consapevolezza e “fragilità” di uomini e donne, solo così sapremo cogliere i veri vantaggi del nostro tempo.
Il futuro è stato descritto molte volte con varie sfaccettature da scrittori e artisti. La visione che preferisco è quella di Lucio Dalla nella sua bellissima canzone “Futura”; un testo intriso di stupore, timore, ma anche tanto amore per tutto quello che dovrà succedere e quello che l’uomo realizzerà. Ce lo auguriamo di cuore…

Cristina Bicciocchi

 

 

IN COPERTINA NEL NUMERO DI SETTEMBRE
Uno scorcio del palco e del soffitto affrescato del Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena dove, il 26 giugno scorso, si è svolta la XIX edizione del Premio Internazionale Profilo Donna.

Foto: Roberto Vacirca

 
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