La storia infinita
di Cristina Bicciocchi

Bastian un ragazzino a-mante dei racconti d’avventura, un giorno, mentre va a scuola, s’imbatte in tre bulli e inizia a scappare, rifugiandosi in una libreria, dove il vecchio padrone è intento a leggere uno strano volume intitolato La storia infinita. Approfittando di un attimo di distrazione, Bastian ruba il libro e scappa. Arrivando in ritardo alle lezioni, decide di nascondersi nella soffitta della scuola e inizia a leggere il libro. La storia è ambientata nel regno di Fantàsia, minacciato dal Nulla, una oscura entità che sta distruggendo le loro terre. L’Infanta Imperatrice, sovrana del regno, è malata e solo un eroe può salvarla.
A farsi avanti è il giovane Atreyu che parte in groppa al suo cavallo Artax, ma è braccato da Gmork, un Lupo nero enorme, manifestazione del Nulla, che lo insegue per impedirgli di compiere la missione. Giunto alle Paludi della tristezza Artax muore inghiottito dalle sabbie mobili. Disperato per il decesso del cavallo, Atreyu vaga alla ricerca di Morla l’essere millenario, una gigantesca tartaruga che lo indirizza all’Oracolo del Sud. Atreyu, stanco e sconsolato, sta per essere raggiunto da Gmork, quando viene tratto in salvo dal FortunaDrago Falkor. Quando arriva in prossimità dell’Oracolo, capisce che deve prima superare alcune prove. La prima è la porta delle Sfingi, il cui sguardo incenerisce gli eroi il cui cuore non è puro abbastanza. La seconda porta è lo specchio dell’anima: qui Atreyu vede riflesso un ragazzino intento a leggere un libro, ovvero Bastian che si accorge con stupore di essere parte della storia che sta leggendo. L’Oracolo infine rivela ad Atreyu che l’unico modo di salvare l’imperatrice e distruggere il Nulla è trovare un nuovo nome per lei e solo un essere umano lo può fare. Intanto il Nulla avanza travolgendo ogni cosa...Mentre Atreyu va in cerca della Torre d’Avorio per avvisare l’Imperatrice che ha falito la missione, al contrario la sovrana gli dice che egli ha adempiuto al suo compito, perché il giovane umano, che sta leggendo il libro, è in realtà lì con loro. Bastian diventa così parte attiva della storia e adesso è lui che può salvare l’Imperatrice dandole un nuovo nome. Così quando il Nulla sta per uccidere Bastian e l’Imperatrice che gli ricorda la madre scomparsa, il ragazzo capisce di dover intervenire e trova il coraggio di urlare il nome della mamma, dandolo così all’imperatrice! Alla fine il Nulla viene distrutto è l’imperatrice è salva. Bastian si ritrova insieme a lei nel buio, un vuoto in cui l’unica fonte di luce è un piccolo granello di sabbia che è tutto ciò che resta del vasto regno di Fantàsia. L’Imperatrice gli chiede allora di ricreare quel mondo attraverso i suoi desideri e i suoi sogni, così Bastian rimette in vita tutte le creature di Fantàsia e alla fine tornando a casa, ha la consapevolezza che ogni suo sogno gli permetterà di dare vita a molte altre avventure... Una bellissima favola per credere in sè stessi, nei propri sogni/valori contro il Nulla sempre in agguato... (trama del film tratta da Wikipedia)

 


 
Powered by Main Street Modena