Morale della favola
Allevare una serpe in seno deriva da una fiaba di Esopo riassumibile così: un vecchio contadino durante la stagione invernale, trovò una vipera intirizzita e mezza morta dal freddo e avendone subito pietà, la raccolse da terra e se la mise in seno.
Essa, poi, riscaldandosi nel tepore della camicia e della pelle dell’anziano, e riprendendo la propria natura, morse il benefattore e lo uccise.
L’uomo prima di morire disse: “Ho quello che mi merito, poiché ho avuto compassione di quella creatura definita da tutti malvagia”.
Il racconto evidenzia che le persone cattive e malvagie non cambiano mai, anche se sono trattate con estrema bontà.
Un’altra favola zen racconta una storia similare tra uno scorpione e un monaco a riprova di questa tesi, e anche Fedro e la Fontaine narrano la stessa storia.
Senza scomodare nessuno, sembra che la nostra civiltà moderna abbia dimenticato il significato profondo di certe favole, che con la loro morale, vogliono narrare a grandi e piccini alcune verità esteriori ed interiori e aiutarci a capire quale sia l’insegnamento nascosto nella parabola.
Tutte le favole hanno una morale e il loro scopo è, o forse meglio dire era, di aiutarci a crescere e ad aprire gli occhi sulla realtà delle cose...
Ma le favole purtroppo oggi non interessano più, sono state messe nel dimenticatoio; adesso vanno per la maggiore le App dei Pokemon, dei Minions, degli Angry Birds e degli Avengers, solo per citare le più gettonate; si gioca e non si pensa a nulla, ci si estranea dal mondo reale, entrando in quello virtuale, dimenticando tutto, persino sé stessi.
E gli insegnamenti? La morale della favola dov’è? Non si sa...
Ci stiamo allontanando sempre più dalle realtà delle cose e dalle antiche verità, affascinati solo da tutto ciò che è gioco e per di più virtuale...
Evidentemente è un segno dei nostri tempi e, a qualcuno interessa che sia così chi, per manipolarci meglio chi, per avere tutto sotto controllo o chi semplicemente per guadagnarci su...
Ma attenzione a sottovalutare certe verità; la vipera, a differenza di altre serpi innocue, rimane velenosa perché quella è la sua natura, il fatto di non riconoscerla è solo una nostra ignoranza o miopia!