Cibo per l’anima...
Spesso non ci accorgiamo o purtroppo per motivi contingenti a volte è la vita stessa che non ce lo permette, di avere bisogno non solo di cibo “materiale”, ma anche di cibo “spirituale”.
Questa bramosia viene appagata in generale dall’arte, dagli studi, dalla conoscenza, dalla creatività, dall’armonia e dalla bellezza; da tutto ciò insomma che viene racchiuso nella nostra essenza invisibile...
La vita ci insegna che l’evoluzione interiore deve passare prima dalla fase dell’avere, dobbiamo avere soddisfatto i nostri bisogni materiali, per renderci conto che ancora manca qualcosa alla completezza del nostro essere: il cibo per l’anima....
Ho conosciuto molte persone che vorrebbero che il loro hobby fosse la loro fonte di reddito ma che per mantenersi devono portare avanti un lavoro noioso e poco soddisfacente, altre che all’improvviso con o senza un motivo apparente, hanno sentito l’esigenza di dipingere, di imparare a suonare, di dedicarsi agli altri o di inventarsi qualcosa di creativo che le ha indirizzate nel quotidiano in modo completamente diverso rispetto al passato. Pensate che meraviglia se ognuno di noi potesse realizzarsi e mantenersi con quello che si sente di offrire agli altri o gli piace fare!
Se un’esigenza o un talento assopito ti animano, hai mille motivazioni che ti riempiono la vita con grande stupore... proprio come in un innamoramento; qualcuno di certo potrà testimoniarlo...
Chissà che in questo momento storico non siamo tutti chiamati a riscoprire con rinnovato interesse i piaceri dell’anima: la lettura, un tè con gli amici, un giro in bicicletta o la semplice vita di campagna... o assecondare i nostri talenti come la pittura, la fotografia, la musica. Non a caso negli ultimi anni c’è una tendenza a riscoprire gli agriturismi, i conventi, le città d’arte, gli spettacoli culturali, le mostre e i concerti di musica classica.
La folle corsa ci ha portato fin qui, ora vediamo quali nuove prospettive e nuovi equilibri possiamo trovare per appagare le nostre esigenze più profonde...
In questo numero di Profilo Donna Magazine tanti spunti per soddisfare la nostra sete di cultura.
Questo ci fa intendere che forse non c’è niente da scoprire, ma semplicemente da riscoprire, per attivare anche nella nostra epoca le giuste intuizioni per un salto di qualità della vita: dalla ricerca alle energie alternative, dalla medicina alla genetica, dalla robotica all’etica della vita.
Auguriamoci che come nella Firenze del ‘500, molti geni (uomini e donne) siano già al lavoro...
Come scrisse Ralph Waldo Emerson (1803 - 1882), saggista, filosofo, poeta e scrittore statunitense:
“Credere nel proprio, credere che ciò che è vero per voi, personalmente per voi, sia anche vero per tutti gli uomini, ecco, è questo il genio.
Date voce alla convinzione latente in voi, ed essa prenderà significato universale”.
Cristina Bicciocchi