di Cristina Bicciocchi
Visto che i cambiamenti di questa epoca stanno destabilizzando e facendo crollare molte “certezze” del nostro vivere quotidiano, l’importante è aver capito che forse se siamo arrivati a questo punto, abbiamo di sicuro sottovalutato l’impatto che molte delle nostre comodità potevano avere sull’ambiente. L’aver dimenticato di far parte di un grande ecosistema vivente e di esserne parte integrante, anziché farci progredire, ci dimostra ogni giorno quali sono le disfunzioni della matrix che abbiamo creato che ci allontana dal nostro sentire e dal nostro saper discernere rispetto a cosa sia davvero importante per
vivere sul nostro pianeta in pace e armonia.
Ci auguriamo che la nostra essenza profonda, che in cuor suo sà quali sono i veri valori da tramandare e salvaguardare per rispettare la natura e la vita stessa, possa far nascere da questo grande caos, una nuova consapevolezza e maturità da parte dell’umanità per affrontare le sfide del futuro partendo magari proprio dal rispetto per l’ambiente. Solo questo sarebbe davvero un grande passo in avanti per creare intorno a noi quello che il senso civico ci suggerisce per vivere al meglio nelle nostre comunità; aree verdi ed energie alternative, aria pulita, pulizia, rispetto per le regole, sicurezza. Il tema dell’ambiente è senz’altro uno dei principali argomenti che sarà
Risanare l’ambiente...
al centro dell’attenzione a tutti i livelli di amministrazione per i prossimi anni, perché considerando la situazione attuale, ci vorrà molto tempo per risanare le nostre città e i nostri mari, ma di sicuro è importante iniziare ad affrontare i problemi seriamente. Nel frattempo mentre i media continuano a farci sentire in colpa per i problemi dell’ambiente, noi continuiamo ad assistere a opere di cementificazione, continuiamo a far la spesa di prodotti il 90% dei quali conservato nella plastica, continuiamo a essere bombardati sempre più da onde elettromagnetiche respirando smog, continuiamo a vedere sacchi di spazzatura ovunque sparsi quà e là passeggiando in aree verdi spesso degradate, andiamo in gita al mare augurandoci in certi casi che sia balneabile, senza dimenticare che leggiamo tutti i giorni che la microcriminalità dilaga, che uscire da soli non è raccomandabile etc. etc. Ecco penso che tutto questo non piaccia a nessuno...speriamo che a partire dal singolo, ma soprattutto chi di dovere, attivi davvero azioni efficaci per innescare un trend positivo su questo fronte perchè sbagliare è umano, perseverare diabolico.