Tra arte, storia e poesia

di Cecilia Brandoli

Le porte di una delle gallerie dinastiche più importanti d’Europa, e tra le più prestigiose d’Italia, sono state aperte appositamente per Profilo Donna. I festeggiamenti per il nono compleanno del Magazine hanno avuto luogo quest’anno alla Galleria Estense, presso il Palazzo dei Musei di Modena: una serata di gala e beneficenza tra arte, storia e poesia.

A testimonianza dell’importanza del rendere accessibile facilmente a tutti il patrimonio artistico e storico, il Soprintendente dottor Mario Scalini ha concesso gentilmente l’uso delle sale più belle della Galleria. Uno spazio suggestivo e affascinante per una cena di gala.

Era da circa 200 anni che la pinacoteca non vedeva un pubblico così festoso. E gli ospiti, così come lo staff, sono stati sùbito rapiti dalla bellezza delle opere esposte, imponenti e preziose. Collocata a Modena nel Palazzo dei Musei in Piazza Sant’Agostino, la Galleria Estense espone l’antica collezione di dipinti, sculture, bronzetti, disegni, medaglie e monete dei Duchi d’Este e una importante raccolta di opere d’arte acquisite nel XIX e XX secolo.

Un evento di beneficenza si è trasformato così in un’opportunità inconsueta e unica di fruizione dell’arte grazie alla collaborazione della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia.

Al quarto piano del Palazzo, oltrepassato il corridoio di ingresso dove già si ammirano alcune opere, nella prima sala il buffet di aperitivo mentre nella seconda i sedici tavoli che disposti tra fiori e quadri di immenso valore, patrimonio che ha creato un’atmosfera irripetibile.

Profilo Donna è davvero orgogliosa di avere avuto la possibilità di aprire uno scenario di questo tipo, unico. È stata la prima volta che le porte della Galleria sono state spalancate per un evento che si è trasformato anche in una novità assoluta per la città di Modena.  

Ad aprire il momento conviviale è stata l’attrice Franca Lovino (premio Profilo Donna 2003) che ha recitato alcuni passi dei testi della scrittrice e poetessa Blaga Dimitrova. Autrice di poesie, poemi, romanzi, saggi, Dimitrova è universalmente considerata una tra le figure più significative della letteratura bulgara.

L’evento dedicato ai bambini della Bulgaria è stato così anche l’occasione per dare un imput di approfondimento alla cultura del paese balcanico prendendo come riferimento la figura di questa scrittrice significativa per la storia: in questo modo Profilo Donna continua a documentare la storia al femminile.

Blaga Dimitrova nasce in Bulgaria nel 1922. Mentre si laurea in filologia slava studia pianoforte, formazione che influisce in modo sostanziale sul modo di sentire la vita come fatto poetico. Inizia a scrivere giovanissima su riviste di arte e letteratura e nel 1959 escono le poesie di A domani: l’amore viene vissuto come esperienza concreta e palpabile di vita, il verso è libero e si incentra su un io lirico che rifiuta il ruolo sociale per cercare la più segreta femminilità, scoprendone la sensibilità e la sofferenza. Il suo talento si afferma in modo inequivocabile in questi anni grazie alla raccolta. Negli anni Sessanta si comincia a parlare di un nuovo genere di romanzo filosofico e lirico. Inizia ad affrontare più direttamente le tematiche sociali, realizzando una sintesi artistica tra cronaca di guerra e dramma. Visita più volte il Vietnam in guerra. Adotta un bambino vietnamita. Da questa esperienza nascono Cielo sotterraneo - Diario vietnamita e una silloge di poesia vietnamita. Partecipa a seminari internazionali sui diritti dell’uomo.

La sua voce risuona accanto a quella di Jane Fonda e di molti altri alle conferenze di Stoccolma e di Versailles e tra gli anni Settanta e Ottanta ogni suo libro viene accolto con entusiasmo, salvo le censure ideologiche ufficiali.

La scrittrice non si allinea in alcun modo agli schemi del realismo socialista. Più tardi è all’interno dei gruppi di difesa umanitaria e sociale che fioriscono in Bulgaria, intorno agli anni Novanta. Come vice-presidente della Repubblica di Bulgaria dal 1992 al 1993 dà il proprio apporto di scrittrice e sociologa in patria e all’estero, partecipando a comitati per la glasnost’ e la democrazia nell’Est europeo.

Vero e proprio documento su un’epoca in cui gli ideali di libertà subiscono un tracollo psicologico, il romanzo Il volto abbraccia gli anni 1944-1957 e appare senza censure solo dopo la caduta del Muro di Berlino. Intanto nelle liriche d’amore il soggetto muta la propria immagine: interessano i sentimenti autentici, il dolore, lo smarrimento, il senso di sconfitta e la percezione della libertà.

Il motivo dell’amore ritorna nelle raccolte degli anni Settanta e Ottanta affiancato da altri temi: il passaggio temporaneo dell’uomo sulla terra, il concetto di memoria e quello di armonia nel rapporto tra gli uomini e in quello tra l’uomo e la natura, il senso della parola poetica e della letteratura in genere.

Muore a Sofia nel 2003.

La serata “Tra arte storia e poesia” ha visto la partecipazione di tante autorità e ospiti di riguardo: S.A.I.R. Martino d’Asburgo-Este, S.E. l’Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta a Sofia Camillo Zuccoli, il col. Alberto Giordano Comandante della Guardia di Finanza, il dott. Ennio Cottafavi Presidente del Consiglio comunale di Modena, il dott. Maurizio Guaitoli Assessore alla sanità e ai servizi sociali della Provincia di Modena, il dott. Mario Scalini Soprintendente per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia, l’avv. Fabio Massimo Cantarelli Presidente Consorzio agrario di Parma, Paolo Carraro Presidente Circolo R. Montecuccoli, Nara Varini Presidente Lions Club Modena Romanica, Maria Claudia Galli Presidente Lions Club Formigine.

“Help Bulgaria”

L’ambiente artistico e storico della Galleria Estense, grazie alla collaborazione del dottor Mario Scalini che ne ha concesso l’uso degli spazi più belli, è stato un valore aggiunto al progetto di beneficenza internazionale.

Nell’ambito dell’iniziativa “Tra arte, storia e poesia”, Profilo Donna con Donne del 2000 ha scelto di sensibilizzarsi a favore del progetto “Help Bulgaria” e a sostegno delle attività umanitarie dell’Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta a Sofia, iniziative a scopo benefico già sostenute in passato insieme al Circolo Raimondo Montecuccoli e al Comune di Modena.

Oltre a questo impegno, il compleanno del Magazine è stato l’occasione per testimoniare ancora una volta l’attaccamento di Profilo Donna alle radici storiche della città di Modena.

É stato infatti promosso un service per riportare l’armatura di Ercole II, duca d’Este, alla Galleria Estense. Si tratta di un pezzo originario del 1556 che, grazie al contributo di un benefattore anonimo, che ringraziamo di cuore, andremo a recuperare nella sua interezza.

Dopo il restauro, il manufatto sarà esposto in modo permanente tra le altre opere di valore della Galleria Estense.

Per la realizzazione del service a favore del progetto “Help Bulgaria”, è stata fondamentale la fattiva collaborazione dell’avvocato Mirella Guicciardi, Consigliera di Parità della Provincia di Modena (premio Profilo Donna 2003) e referente nazionale del gruppo di lavoro delle Consigliere di parità “Riforma del mercato del lavoro c.d. riforma BIAGI”. L’avvocato ha raccolto fondi, materiale e beni sanitari per la beneficenza a favore degli ospedali e degli orfanatrofi di Sofia e Plovdiv nell’ambito del progetto, attuando le finalità indicate dal Ministero del Lavoro e dal Ministero delle Pari Opportunità nell’ottica dell’anno internazionale 2008 dei diritti umani e dell’anno trascorso 2007, dedicato alle Pari Opportunità.

Per la sensibilità dimostrata nei confronti di “Help Bulgaria” all’avvocato Guicciardi è stata conferita l’onorificenza al Merito Melitense consegnata da S.E. l’Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta a Sofia, Camillo Zuccoli.

Una ventina i benefattori che hanno partecipato all’iniziativa, tutte aziende del territorio modenese: Giocoplast, Climatic, Villa Rosa, Maria Grazia Severi, Carrozzeria Imperiale, SkyGres-Skg, Poligrafico Mucchi, Atelier Ana Segura, Gruppo Ottica Sara, farmacia S. Caterina, farmacia S. Giuseppe, Srs Sistemi grafici e design, Vd Italian Style, Anna Marchetti, Maria Claudia Gioielli, Franco Cosimo Panini, Annigoni investigazioni.

A tutti è stato consegnato un attestato di riconoscenza per la generosità dimostrata. Inoltre un ringraziamento pubblico per la collaborazione all’iniziativa benefica al dott. Giuliano Avanzini della General Electric e all’amministratore Musselli Mario di MTS Medical Technology Solutions s.r.l.

Anche al dott. Ennio Cottafavi (foto in basso), Presidente del Consiglio comunale di Modena, che aveva già dimostrato in passato una particolare sensibilità a favore del progetto “Help Bulgaria”, è stata consegnata l’ onorificenza al Merito Melitense dall’Ambasciatore Camillo Zuccoli.

Presenti tra gli ospiti il dott. Maurizio Guaitoli, Assessore alla Sanità e ai Servizi sociali della Provincia di Modena, che ha partecipato alla serata essendo la sua una competenza specifica per la Provincia di Modena nell’ambito dei problemi dei bambini ammalati o orfani. Inoltre, il dott. Giovanni Neri e Pierluigi Neri della Clinica oculistica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena sono stati ringraziati per il contributo e il lavoro che svolgono con il Direttore della clinica, prof. Cavallini, a favore del Centro di riferimento ortottica e oftamologia pediatrica dell’Emilia Romagna.

Molto apprezzata infine la partecipazione di Eddie e Nicole, i figli dei signori Schiavi della Giocoplast, che hanno recitato una poesia dedicata ai bambini meno fortunati e all’importanza delle beneficenza.

Il compleanno di Profilo Donna Magazine

L’occasione di questo evento: il compleanno del Magazine, come sempre festeggiato in ottobre. Da nove anni intrattiene i lettori con pagine di arte e cultura, moda e bellezza, scienza, riflessioni sulla politica e sulla società, le notizie sulle signore Profilo Donna e rubriche tra cui quella grafologica dell’avvocato Cristina Botti che ci fa scoprire in modo curioso la personalità di noti personaggi. Ogni tre mesi sono postalizzate 11mila copie a un pubblico di target medio-alto, selezionato, che in questo modo è costantemente informato anche sugli eventi e i progetti che Profilo Donna promuove, oltre a poter leggere in esclusiva le interviste e le anticipazioni in occasione del Premio Internazionale Profilo Donna. Da quest’anno iscrivendosi all’associazione culturale no profit Donne del 2000 si può ricevere a casa o in ufficio il Magazine, e partecipare agli eventi in programma. Fondamentali per la realizzazione di questo progetto editoriale esclusivo, gli inserzionisti che hanno scelto e scelgono il Magazine come strumento di comunicazione del proprio marchio.

Importanti per la riuscita della serata di festeggiamento a Palazzo dei Musei, l’affiancamento di coloro che hanno contribuito in modi diversi a organizzarla in modo speciale, come Bologna Service Catering che ha curato la gestione della cena.

A dare il benvenuto l’ultimo modello Jaguar, la XF, collocata all’ingresso del Palazzo dei Musei annunciando l’imminente apertura a Modena della nuova concessionaria della famosa casa automobilistica che ha offerto splendide rose alle signore invitate. La bottega floreale Fiorile di Modena ha composto in modo inconfondibile centrotavola e bouquets. Donelli ha scelto i vini migliori per accompagnare le vivande, mentre la Banca dell’Aceto Balsamico di Modena ha offerto agli ospiti un gradevole cadeaux: i Fruttaceto, marmellate in diversi gusti (pere, arance dolci, arance amare, prugne) con aceto balsamico modenese, una prelibatezza raffinata legata ai sapori della ns. tradizione. Al termine della serata la torta gigante: Cristina Bicciocchi ne ha condiviso il taglio con le tante signore premiate Profilo Donna negli scorsi anni e presenti alla serata in Galleria.

Il Palazzo dei Musei

Imponente edificio situato all’ingresso ovest del centro storico di Modena, sulla via Emilia, è stato edificato tra il 1764 e il 1771 per volere di Francesco III d’Este. Originariamente sede dell’Arsenale Ducale, fu trasformato prima in Albergo dei Poveri su progetto dell’architetto di corte Pietro Termanini e successivamente, nel 1788, in Albergo delle Arti, con l’allestimento di opifici e manifatture.

Il Comune di Modena acquistò il palazzo nel 1881 allo scopo di riunirvi gli istituti culturali cittadini. Attualmente oltre alla Galleria Estense il Palazzo ospita il Museo Civico Archeologico Etnologico, il Museo Civico d’Arte, il Museo Lapidario Estense e il Lapidario Romano, la Biblioteca Estense, l’Archivio Storico Comunale, la Biblioteca di Storia dell’Arte Luigi Poletti, la Gipsoteca Graziosi e il Museo del Risorgimento.

In Galleria Estense è esposta l’antica collezione dei Duchi d’ Este che oltre ai dipinti amavano conservare statue, bronzi, bronzetti, ceramiche, cammei, medaglie e monete. Quando nel 1598 il Duca Cesare di Montecchio entrò nel ducato di Modena e Reggio, aveva lasciato alle sue spalle la storia secolare di una tra le più splendide e raffinate corti italiane, la cui eco ancora riecheggiava nell’intera Europa. Nella Ferrara rinascimentale, prìncipi umanisti come Lionello d’Este avevano saputo richiamare a corte i più celebrati artisti del tempo, da Mantegna a Piero della Francesca, da Jacopo Bellini a Rogier van der Weyden, affidando la propria immagine di illuminata saggezza politica e di profonda cultura al cesello del Pisanello.

Le aspirazioni di Lionello rivissero in parte nell’opera di Borso d’Este che fu, tra le altre cose, il promotore della stesura del più eccelso volume miniato del tempo: il codice manoscritto oggi conservato presso la Biblioteca Estense conosciuto, appunto, come la Bibbia di Borso.

Sensibili al fascino dell’arte furono anche Ercole I e Alfonso I. Con l’avvento al potere di Ercole II e Alfonso II, in sintonia con gli umori del tempo degli altri illustri casati impegnati nella ricerca delle lontane radici della propria nobiltà, gli Este incrementarono soprattutto le collezioni archeologiche sollecitati anche dall’incontenibile passione del cardinale Ippolito per le anticaglie della Roma antica.

loghi
beneffatori

Si ringraziano inoltre:
dr. Mario Scalini
Soprintendente per i Beni Storici,
Artistici ed Etnoantropologici
di Modena e Reggio Emilia
dr. Ennio Cottafavi
Presidente del Consiglio Comunale di Modena
avv. Mirella Guicciardi Consigliera
di Parità della Provincia di Modena
Cavaliere del lavoro Elvetio Lugli
i benefattori del progetto Help Bulgaria
Staff di Profilo Donna

circolo raimondo montecuccoli

 
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