Progetto Donne e Futuro: ieri, oggi e domani

Progetto Donne e Futuro giunge quest’anno al suo decimo anno di vita. Nata da un’idea dell’Avvocato Cristina Rossello, nel 2007, ha quale principale caratteristica quella di rivolgersi al genere femminile al fine di garantire una promozione della sua concezione sociale e culturale, e rendere possibile il raggiungimento di un nuovo concetto di equilibrio di genere. Progetto Donne e Futuro inoltre, si è proposta quale aiuto concreto, espressione di solidarietà e collaborazione femminile, rivolto a giovani ragazze meritevoli.

Le prime iniziative promosse sono stati interventi “spot”, per migliorare la condizione delle donne in generale: venivano infatti negli anni realizzati alcuni progetti a sostegno di donne in difficoltà. Particolarmente importante quello rivolto alle mamme in un carcere italiano per permettere alle carcerate di mantenere e di sviluppare un rapporto con i loro figli all’interno del carcere, prevedendo all’interno delle mura carcerarie la ricreazione di un ambiente il più confortevole possibile per i bambini e consolidare il rapporto materno che ha permesso di far vivere a giovani donne l’esperienza di una maternità il più possibile ordinaria.

Iniziative realizzatesi ancora senza una completa struttura organizzativa, resasi necessaria per il successo conseguito, ma che hanno raggiunto le finalità prefissate lasciando un segno nei soggetti che Progetto Donne e Futuro ha incontrato nello svolgimento delle sue attività.

La successiva strutturazione dell’idea in un’Associazione, dotata da Cristina Rossello di un fondo a disposizione per coprire borse di studio negli anni a venire, ha permesso prima di organizzare e poi di definire programmi di intervento annuali e intra annuali, sempre indirizzati al miglioramento della condizione femminile nella società e nel lavoro, rendendo possibile, così, il raggiungimento di diversi e ulteriori traguardi. La denominazione Progetto Donne e Futuro venne pensata ed elaborata dopo un’approfondita valutazione tra amiche in particolare con Darina Pawlova. In particolar modo, venne pianificato e proposto il coinvolgimento di madrine di eccellenza scelte fra imprenditrici, professoresse del mondo accademico più autorevole, professioniste di spicco, artiste e sportive, sempre di altissimo livello nei vari settori di attività.

Costoro hanno, con impegno, messo a disposizione dell’associazione le loro testimonianze, svolgendo attività di tutoraggio e supporto nei confronti delle pupils che venivano selezionate. Notevole, altresì, è stato il contributo nell’indirizzare l’attenzione sull’importanza del ruolo femminile nella società odierna, formulando al contempo una nuova idea di leadership femminile, basata sulla solidarietà di rete e sulla formazione costante e condivisa, fortemente studiate con Donatella Ceccarelli con Monica Pesce e Daniela Montemerlo.

A tal proposito sono stati organizzati non pochi convegni di contenuto scientifico con aggiornamenti statistici e dati comparatistici forniti nei vari settori dell’economia, dell’arte, delle professioni, delle imprese e dello sport. Si sono, altresì, tenuti “momenti culturali” per la scoperta e la valorizzazione delle risorse artistiche e naturali italiane, ricordandosi ad esempio Roma con Claudia Cremonini
e Casale Monferrato con Tiziana Rota.

In particolare, sono stati organizzati convegni e congressi formativi con seminari di studio delle migliori docenti, apprezzati e mirati per la formazione e la cultura delle governance e di controllo che hanno valso all’ associazione importanti riconoscimenti nel mondo finanziario e bancario e dei mercati regolamentati, in interazione e a diffusione di altre iniziative patrocinate anche dalla Fondazione Bellisario, PWA,Valore D, Donne Fuori Quota, WDC.
L’attività di Progetto ha favorito l’humus per la promulgazione della Legge 120/2011 Golfo-Mosca, con un’azione formativa e divulgativa costante a sostegno della forza riformatrice della legge.

L’associazione, inoltre, è intervenuta attraverso le iniziative “lab”, a sostegno di progetti imprenditoriali per formare e supportare le “idee di impresa”e ha progettato per le “professioniste” iniziative a favore specie in fase di maternità.
Sono stati sostenuti progetti in favore delle “donne dello sport” quando ancora nessuno si occupava di tali temi ad esempio ad Aosta con Evelina Christillin.


Tutt’oggi l’organizzazione continua in questa sua attività, nel rispetto della sua concezione originaria. Questa può essere definita un moderno think tank caratterizzato dalla concretezza dei programmi e dal raggiungimento degli obiettivi che si propone. I suoi interventi riguardano temi che via via si declinano per la loro attualità e impellenza ai fini della crescita e della consapevolezza.

“Il think tank è la forma storica che prende oggi questa vicenda: quella del miraggio e della speranza che la conoscenza, la dottrina, il sapere o la razionalità influenzino l’azione dei sovrani e delle istituzioni”.
(Mattia Diletti, I Think Tank)

Di seguito, in sintesi, i numeri di questo successo:
in dieci anni di attività Progetto Donne e Futuro ha premiato 103 pupils, che sono state seguite ed affiancate personalmente da altrettante madrine eccellenti.

Sono stati 9 i talk show annuali per celebrare le pupils complessivamente premiate di Profilo Donna Junior.

Sono stati organizzati oltre 40 convegni, ai quali hanno partecipato circa 70 relatrici e relatori, con oltre 2000 auditores. Si stimano in 300 i contributi d’eccellenza delle Legazioni delle varie Relatrici.

L’associazione ha già ricevuto ben 7 riconoscimenti ai convegni come premi di rappresentanza da parte dei Presidenti della Repubblica Napolitano e Mattarella.

Più volte nel mese di marzo, Progetto Donne e Futuro ha aperto i lavori della rassegna “L’Europa è per le Donne” presso gli Uffici di Milano del Parlamento Europeo.
Da ultimo, “l’Europa è per le Donne 2017” sviluppatosi sul tema “Empowerment economico femminile: agiamo insieme!” ha visto il contributo di Progetto Donne e Futuro il 6 marzo 2017 con l’intervento dal titolo “Datemi un punto di appoggio e vi solleverò il mondo”.

Le istituzioni governative che ci hanno sostenuto lungo il nostro percorso sono state 35, mentre sono state 75 le istituzioni territoriali succedutesi nel patrocinare moralmente le nostre iniziative svoltesi su tutto il territorio italiano.
Nel corso degli anni, in più occasioni, Progetto ha ottenuto i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei singoli Ministeri, quali: il Ministero delle Pari Opportunità, del Turismo, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Gioventù, della Giustizia, della Semplificazione e Pubblica Amministrazione, del Lavoro e delle Politiche Sociali. Da enumerarsi sono anche i patrocini concessi da parte del Dipartimento delle Politiche Europee, della Pari Opportunità e della Gioventù.
A livello locale le Città, e in generale, le rispettive Provincie hanno riconosciuto il valore delle iniziative concedendo il loro patrocinio in occasione dei diversi convegni che si sono tenuti nel loro territorio.
Anche a livello Regionale, l’associazione è sempre stata riconosciuta tramite la concessione del patrocinio delle Regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Valle D’Aosta, Marche.
L’impegno profuso e il lavoro svolto da Progetto Donne e Futuro non è stato solo affermato a livello nazionale, ma anche a livello europeo. L’associazione si è vista riconoscere il Patrocinio del Parlamento Europeo.
Da ultimo l’Associazione ha riscosso un grande successo a livello internazionale, ove è stata inviata al fine di presentare il suo modello in Vienna, a Barcellona, a New York, a Londra, a Toronto, e a Washington.
In questi dieci anni sono stati elaborati 20 reports degli Osservatori nazionali e regionali coordinati e diretti da Federica Bagnasco con riferimento alla Regione Liguria, da Alessandra Perera con riferiemnto alla Regione Piemonte e da Eleonora Chiais con riferimento alla Regione Valle D’Aosta. Seguono gli Osservatori nazionali mirabilmente guidati da Linda Laura Sabbadini.
Forte è anche la presenza online di Progetto Donne e Futuro, con oltre 17.000 sostenitori d’opinione che consultano regolarmente il sito coordinato e diretto da Enrica Vigato, mentre sono oltre 6000 i ragazzi delle scuole medie superiori che hanno partecipato ai lavori della web community Parola di Donne coordinata e diretta da Fulvia Guazzone.

I video pubblicati sul canale YouTube sono 215, coordinati e diretti dalla giornalista Alessandra Perera. I visitatori del canale sono quasi 50mila.
Progetto Donne e Futuro ha pubblicato con la collana Donne ed Economia Sole24ore, con il coordinamento di Angela Di Luciano.

I volumi sono Womenomics in azienda di Avivah Wittenberg-Cox, Rivoluzione Womenomics di Avivah Wittenberg-Cox e Alison Maitland, Quote rosa, bianche e verdi di Federico Guiglia, Progetto Donne e Futuro a cura di Cristina Rossello. Questi si incentrano principalmente sull’analisi del contributo della donna allo sviluppo economico e del suo potenziale, derivante dal suo approccio alternativo al mondo del lavoro.
Progetto ha inoltre elaborato oltre cento inserti speciali pubblicati con Profilo Donna Magazine.
Costante e attiva è stata la partecipazione, in questi 10 anni di attività, agli approfondimenti dei Rotary Club, Soroptimist, Lions, Amitie Sans Frontiere su temi di riflessione e di studio.
Il tema del dialogo tra associazioni è stato particolarmente approfondito con Marcella De Salvo.Svariate le partecipazioni alle iniziative su invito della Presidente Nazionale di Fidapa, Pia Petrucci, e delle Presidenti Provinciali con il coordinamento della Past President International Representative in the Council of Europe, Eufemia Ippolito.
Ogni biennio programmatico dei lavori di Progetto Donne e Futuro è stato accompagnato e ispirato da un aforisma in grado di significare il valore dell’esperienza di Progetto.
Progetto Donne e Futuro imposta i suoi programmi sulla base della complementarietà dei ruoli di genere. A tal fine è stata prevista l’iniziativa Alfabeto degli uomini che lavorano con le donne, la quale premia i profili degli uomini che maggiormente hanno sostenuto nella pratica delle proprie attività il valore della complementarietà del lavoro fra i due generi.
L’intervento dell’Associazione si è rivolto anche a sostegno delle iniziative concrete e mirate per contrastare la violenza sulle donne, tramite il coinvolgimento di figure di rappresentanza e di giovani studenti dei licei. Ha proposto e fornito reti di collegamento per rispondere in termini concreti a progetti territoriali di accoglienza contro la violenza, sostenendo iniziative locali concreti ed efficaci.

Esempio tra tutti, la realizzazione del contest “Di pari passo” concorso rivolto agli studenti delle classi superiori che dovevano ideare un messaggio pubblicitario che interpretasse in modo inedito e creativo il concetto di “pari opportunità di genere”. Un contest dedicato alla sensibilizzazione culturale ed al confronto che sfrutta anche tutte le opportunità derivanti dalle nuove tecnologie

Progetto Donne e Futuro non si ferma qui, sta già pensando ai prossimi dieci anni, ed è proprio sul futuro, sulle nuove tecnologie la I. A. e il loro impatto sulla nostra vita di tutti i giorni che si focalizzeranno i prossimi appuntamenti a partire dall’evento di Savona 2017.

 
Powered by Main Street Modena