Parola di Donne:
Il Ruolo della Donna nel Settore dello Sport

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Il 21 marzo 2015 a Savona, al mattino, presso la Sala della Sibilla della Fortezza al Priamar, Parola di Donna, la web community di Progetto Donne e Futuro, ha organizzato un incontro con gli alunni del Liceo Artistico Arturo Martini e l’Istituto Tecnico Industriale Gaetano Ferraris della città, sul tema delle pari opportunità nello sport.
Si è trattato di un incontro ricco di emozioni, grazie alla partecipazione di due grandi protagoniste sportive in ambito internazionale: la pluricampionessa di pugilato mondiale Terry Gordini e il C.T. della nazionale italiana di nuoto sincronizzato Patrizia Giallombardo. Inoltre, a conclusione dell’evento mattutino, il pubblico è stato raggiunto dal Senatore Franco Carraro, il quale, nel suo intervento, ha fornito un significativo contributo, mettendo in luce le dinamiche del mondo sportivo caratterizzanti i livelli dirigenziali, ove ancora oggi le donne faticano a farsi strada. La relazione verrà pubblicata nella raccolta degli atti di Progetto Donne e Futuro.
I giovani delle scuole savonesi hanno assistito con interesse agli interventi delle sportive, le quali hanno raccontato le loro esperienze, sottolineando quanto l’appoggio della propria famiglia, il sacrificio, la tenacia e il duro lavoro siano stati gli ingredienti necessari per il perseguimento e la realizzazione dei propri obiettivi.
Significativo è stato anche l’intervento di alcune delle atlete allenate da Patrizia Giallombardo, Linda Cerruti, Arianna Pascucci, Domiziana Cavanna e Costanza Ferro. Queste, dopo aver vinto un’iniziale timidezza, hanno raccontato le loro intense giornate di allenamenti e l’impegno profuso per il perseguimento dei loro sogni.
I lavori della mattinata sono stati ulteriormente arricchiti dall’intervento di esperti in materia di diritto sportivo, l’Avvocato Sabrina Dusi e la Dottoressa Giulia Budrago, entrambe pupils di Progetto Donne e Futuro. Il loro contributo ha fornito un inquadramento tecnico e normativo dell’attuale condizione della donna nell’ambito sportivo, priva di adeguate tutele e, per questo, costretta ad affrontare da sola vis-à-vis le associazioni sportive di riferimento, questioni relative alla maternità e al trattamento antinfortunistico e previdenziale.
Il punto focale dei lavori del mattino è stato quello del tema delle pari opportunità nello sport e, d’effetto, delle discriminazioni che, anche in tale ambito, le donne sono costrette a subire. Ciò è ben visibile nella classificazione di alcuni sport come prettamente maschili e di altri come esclusivamente femminili. Tale distinzione è emersa, altresì, dalla video inchiesta di approfondimento sulle pari opportunità nello sport che i giovani delle scuole partecipanti all’evento hanno realizzato. I ragazzi hanno segnalato che, sebbene di recente vi sia stato un tentativo di superamento di tali stereotipi di genere nello sport, queste discriminazioni sono ancora presenti.
La presenza di Terry Gordini, di Patrizia Giallombardo e delle giovani atlete, definite simpaticamente sincronettes, ha permesso un confronto diretto su tali temi e, dal dialogo congiunto, è emerso che gli stereotipi di genere sono frutto di una società tradizionalista poiché, pur sussistendo delle differenze fisiche tra uomo e donna, nulla preclude a queste ultime di praticare i medesimi sport degli uomini, seppure con particolari accorgimenti, data l’effettiva diversità nella struttura fisica.
Quanto si è voluto trasmettere è stato il migliore dei messaggi: la libertà sportiva. Un tema non molto affrontato ma che, senza dubbio, rappresenta una tappa importante nel cammino verso una completa parità di genere in tutti gli ambiti della società.
A tal proposito, è stata illuminante la testimonianza di Terry Gordini che ha riconosciuto l’iniziale ritrosia della sua famiglia, in particolare della madre, nel lasciarla libera di percorrere la stessa strada del padre e del fratello nel campo del pugilato, ricordando i numerosi ostacoli con i quali si è dovuta confrontare per la sua scelta. Ha altresì sostenuto quanto, di fatto, il pugilato possa e debba essere considerato anche uno sport femminile, poiché ciò che conta sul ring è la forza del proprio allenamento e non del proprio genere.
Le stesse sincronettes, interrogate sull’esistenza di loro pari al maschile, non hanno escluso la possibilità che un domani facciano ingresso nel loro ambito sportivo anche ragazzi, come, del resto, accade nella danza classica. La parità di genere nello sport è un tema nuovo rispetto alla tradizione ma si auspica che, nei prossimi anni, esso assuma una rilevanza sempre maggiore, permettendo ad ogni individuo, a prescindere dal genere, di realizzare le proprie passioni e i proprio sogni. Presto, a Terry Gordini e Patrizia Giallombardo verrà dedicato uno speciale sulla governance sportiva, a cura di Giulia Budrago.

 
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