La magia di Amaluna

Cirque du Soleil

La compagnia Cirque du Soleil torna in Italia con l’ultima produzione
tutta al femminile che rende omaggio alla donna e alla femminilità.

È liberamente ispirato alla “Tempesta” di Shakespeare, l’ultimo spettacolo del Cirque du Soleil, la super compagnia di circo, acrobatica e danza, famosa a livello mondiale. Una compagnia fondata nel 1984 da un ex mangiatore di fuoco, Guy Lalibertè a Montreal, assieme a un gruppo di artisti di strada, divenuta negli anni, un punto di riferimento per il mondo del teatro e della danza. Lo spettacolo si intitola “Amaluna” e per quattro settimane, dal 29 aprile al 28 maggio, si potrà vedere a Roma, unica data italiana, nel tendone bianco “Grand Chapiteau” allestito in viale Tor di Quinto.
Si tratta, come sempre, di uno spettacolo totale e totalizzante, unico per magia e spettacolarità, con tradizioni circensi che incontrano la poetica della danza e la magia di colonne sonore indimenticabili.
Scritto e diretto dalla regista Diane Paulus, già vincitrice del Tony Award, Amaluna è la 33/a produzione della compagnia circense canadese ed è una celebrazione dell’amore oltre a un omaggio al mondo delle donne, che ne sono protagoniste assolute, con un cast di artisti quasi tutto al femminile. Dei cinquantadue artisti del cast solamente quindici sono uomini, lo spettacolo celebra quindi la forza delle donne.
“Non ho voluto creare uno show a stampo femminista – ha detto la regista Diane Paulus – ma uno spettacolo che avesse al centro le donne, qualcosa che contenesse una storia nascosta, che le caratterizzasse come eroine”.
Amaluna, il cui nome nasce da due parole, ama, che in diverse lingue significa “madre” e luna, simbolo di femminilità, è una figura antropomorfa, una dea protettrice di un’isola misteriosa governata da Dee, dai cicli della luna e popolata da sirene.
Per segnare il passaggio all’età adulta della figlia Miranda, la regina dell’isola, Prospera, ha organizzato una cerimonia, un rituale, omaggio alla femminilità e al passaggio degli ideali di rinnovamento da una generazione a quella successiva, durante la quale, in seguito ad una tempesta scatenata di proposito da Prospera, un gruppo di giovani uomini sbarca sull’isola.
La ragazza s’innamora proprio di uno di loro ma il loro amore sarà messo a dura prova e dovrà superare diversi ostacoli prima di trovare l’armonia.
A calcare il palcoscenico, una compagine di performer, la cui arte va ben oltre la danza e l’espressività usuali. La compagnia si esibisce in numeri da brivido che il direttore creativo, Fernand Rainville, ha scelto per sottolineare la bellezza del corpo femminile.
Gli spettatori potranno vedere le artiste volteggiare in aria, sorrette da nastri e sospese a un Carosello, elemento rotante che si erge alto sopra le loro teste, come anche straordinarie contorsioni e giocose rotazioni ad alta velocità all’apparenza impossibili; Miranda conclude il suo numero con evoluzioni all’interno di una enorme bolla d’acqua evidenziando la propria fisicità ed esprimendo una sensualità sinuosa mentre esegue un impegnativo esercizio di equilibrio sulle mani. E ancora le guerriere si esibiscono, in abiti rosso fuoco, in una serie di salti mortali alle stanghe, mentre un gruppo di atleti effettua salti mortali alla bascula. Uno show a quattro dimensioni che richiede la massima sincronizzazione per eseguire volteggi a 360°. La struttura e le scenografie non sono da meno, un mondo in sospensione formato da tredici nervature di foglie di palma. Tutta al femminile anche la band che suona incredibili brani d’autore.

Costumi
I costumi di Amaluna sono stati disegnati da Mérédith Caron che si è immaginata un mondo, sulla misteriosa isola, caratterizzato da differenti epoche e culture. Le figure mitologiche, come le guerriere amazzoni, sono state create con costumi sfarzosi, in simbiosi con il teatro e le esigenze acrobatiche degli artisti. Costumi multidimensionali di un mondo contemporaneo che evocano però il periodo elisabettiano. Si tratta di creazioni favolose ed eclettiche. Fra i tessuti, molto presente il denim, materiale contemporaneo ed emblema del periodo giovanile.

Musiche
Le musiche sono state composte da Bob & Bill. La chitarra è presente in quasi tutta la colonna sonora dello spettacolo.
Il basso, la batteria, il violoncello, le tastiere, le percussioni e le voci sono a supporto della chitarra.
“Abbiamo voluto liberare il potere della musica allo stato grezzo che gli artisti e i musicisti portano sul palco” affermano Bob & Bill.
I musicisti si esprimono in sintonia con i ritmi delle acrobazie in una combinazione perfetta attraverso cui scorre tutta l’energia dello show.

Scenografie
Le scenografie sono state create da Scott Pask che ha creato un’isola, verde misteriosa, incantata. L’elemento caratterizzante dello spettacolo è la foresta con piante lussureggianti che formano una circonferenza, all’interno della quale si svolge il rituale e la cerimonia, con le performance acrobatiche degli artisti. I colori e le architetture delle scenografie, come la grande palla d’acqua, enfatizzano la storia dello show e le spettacolari evoluzioni degli acrobati – ballerini.

Cirque du Soleil
Nato da un gruppo di 20 artisti di strada nel 1984, su idea di un ex mangiatore di fuoco, Guy Lalibertè, il Cirque du Soleil è ora una grande organizzazione con base in Quebec, a Montreal, che produce intrattenimento artistico di altissimo livello. La compagnia ha quasi 4000 dipendenti inclusi 1300 artisti di oltre 50 paesi diversi. La missione della compagnia è quella di sviluppare ed evocare l’immaginazione, provocare i sensi e le emozioni, nelle persone di tutto il mondo.
I biglietti di questo imperdibile spettacolo sono in vendita sul circuito online TicketOne. I prezzi variano a seconda del settore che si sceglie e si va da un minimo di 19 euro ad un massimo di 89.

 
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