FORESTA A VENEZIA

UN MESSAGGIO TRA TERRA E CIELO AL MUSEO E PALAZZO DELLA SCUOLA GRANDE DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA

Il titolo Foresta a Venezia voleva porsi in modo suggestivo per presentare un’iniziativa che non avrebbe piantato migliaia di alberi a formare una nuova foresta ma una serie di alberi altamente simbolici e rari a formare un percorso con il quale riconciliarci con la natura sospesi tra mare e cielo.
In realtà Venezia possiede veramente una immensa foresta che però è invisibile ed ai più sconosciuta perchè si trova sott’acqua. Una foresta su cui sono stati costruiti i meravigliosi palazzi veneziani.
La sede d’eccezione per la presentazione ufficiale del progetto sono stati gli spazi monumentali del Museo e Palazzo della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, la più antica confraternita di Venezia, sede mesi fa del G7,che ha previsto la presenza di autorità del Parlamento Italiano, della Regione Veneto, e del Comune di Venezia. Il progetto Foresta a Venezia intende costituire un percorso alternativo di fruizione turistica che si snoda nei giardini monumentali e di prestigio in una Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità.
Un percorso, che intende stimolare una maggiore consapevolezza della bellezza della natura ponendo in ogni giardino coinvolto come attore protagonista un clone di albero secolare o un’essenza rara in via di estinzione collegato alla storia di quel luogo per andare a costituire un arricchimento botanico, un emblema e un monito per la protezione ambientale. Ritenuto innovativo e coerente con le esigenze di un nuovo rapporto con il mondo naturale e con il pianeta, il progetto che ha una sua prima realizzazione nel Giardino dei Frutti Dimenticati di Casa di Anna a Mestre come omaggio a Tonino Guerra straordinaria personalità del cinema, ha visto in questa occasione come prima tappa nella città di Venezia la posa di un albero nei giardini del Museo e Palazzo della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista e prevede come prossime tappe la posa di un albero nel giardino del Convitto Nazionale Marco Foscarini, del Museo del Vetro di Murano, e del Casinò al Lido di Venezia in occasione della prossima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, La Biennale di Venezia.
Ogni albero, inserito nel progetto Foresta a Venezia, sarà dotato di un elemento descrittivo con una funzione permanente di presentazione del giardino storico e dell’albero patriarcale e una temporanea di supporto per una mostra declinata su temi sempre diversi in sinergia con i grandi eventi della città. Per la presentazione ufficiale del progetto, oltre alla posa di un’essenza in via di estinzione nel giardino della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, abbiamo pensato di realizzare la prima edizione del Simposio Internazionale Foresta a Venezia sulla protezione del pianeta al quale fare partecipare sperti, astronauti, architetti e designer di varie nazionalità che possano sensibilizzarci sull’importanza ed urgenza di salvaguardare il pianeta partendo dalle prospettive e dalle conoscenze del design spaziale.
Il convegno, in collegamento con la Mostra Internazionale di Architettura e con la Biennale della Sostenibilità, come prevede il sottotitolo Un Messaggio Tra Terra e Cielo ha visto quali relatori eminenti personalità e protagonisti della ricerca spaziale e della protezione del pianeta trattare il tema allo scopo di concorrere a operare in modo sinergico ed urgente alla salvaguardia della nostra casa comune, la nostra delicatissima navicella partendo dalle prospettive e dalle conoscenze del design spaziale.
Il convegno, è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Venezia e in collaborazione con la EarthDNA Foundation, a global platform for climate advocacy and action che si prefigge di incentivare la promozione fattiva della sostenibilità del pianeta, con Venice Sustainability World Capital Foundation, il MIT Media Lab, l’Arizona University dipartimento di Progettazione Spaziale, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, la Women G20 Italia Foundation, l’Università IUAV di Venezia, l’Associazione Patriarchi della Natura, ANA Accademia Nazionale di Agricoltura, Coldiretti Venezia, UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe, Dainese, Spade Space Design Agency, Skal Venezia, Lions e Rotary Club Venezia, Fondazione Vittorio Cini, Pellegrini SPA, Banca Generali.
Dopo il saluto e il messaggio di benvenuto di Franco Bosello Guardian Grande Scuola S. Giovanni Evangelista e di Laura Villani Presidente e ideatrice Foresta a Venezia e delle autorità Luigi Brugnaro Venice World Capital Sustainability, Paola Mar Assessore Comune di Venezia, Luca Zaia Presidente Regione Veneto, Giovanni Alliata di Montereale Presidente, Luigi Alberrotanza Vicepresidente Rotary Club Venezia, Rocco Fiano Incoming President Lions Club Venezia Host, il convegno è entrato nel vivo con il primo panel Venezia Città Capitale Mondiale della Sostenibilità con l’intervento di Michele Zuin, Assessore Comune di Venezia, Silvia Oliva Fondazione Venezia Capitale Mondiale Sostenibilità, Emanuele Coccia Filosofo ed autore di libri su gli alberi, Andrea Rinaldo Presidente Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e Luisella Pavan Woolfe Diplomatica italiana già Direttrice sede Italiana Consiglio d’Europa.
A seguire per il panel di presentazione del Progetto Foresta a Venezia gli interventi di Laura Villani architetto laureata a Houston con una specializzazione nella progettazione in assenza di gravità per la NASA e ora impegnata per la salvaguardia del pianeta; Piero Pellegrini Vicepresidente Foresta a Venezia imprenditore, ideatore del progetto sociale ecologico Casa di Anna, Sergio Guidi Presidente Associazione Patriarchi della Natura, Lora Guerra moglie dell’intellettuale, cultore dell’ecologia dell’anima Tonino Guerra e Armando Ballarin Presidente SKAL International per la valorizzazione turistica che il progetto prevede.
A seguire per L’Albero Salvaguardia del Pianeta è intervenuto Guillermo Trotti President Earth DNA, ASU Professor, Daniele Bisello NABA Managing Director Institutional contribution on NABA’s sustainable approach, Nada Forbici Coldiretti Nazionale Resp. Agricoltura e Ambiente Coordinatore Consulta Nazionale Florovivaismo, Alessandro Chiarucci Professore Botanica Ambientale Università di Bologna, Linda Laura Sabbadini Presidente Women G20, direttrice ISTAT, membro CNEL collegata dal Women G2025 in Sud Africa, Federico Magnani Professore Forest Ecology and Silviculture Università di Bologna, Membro Accademia Nazionale Agricoltura infine Alberto Azzolini, Governatore Rotary Distretto Emilia Romagna e San Marino.
Dopo la Cerimonia della Posa di un Albero Patriarcale, l’Olivo del Crisma che si ricollega alla reliquia della Croce conservata all’interno, a cura di Sergio Guidi nel giardino di San Giovanni Evangelista, per la sessione del pomeriggio, l’ultimo panel dal titolo Spazio & Sostenibilità - Innovazione e Industria ha coinvolto Octave De Gaulle Designer, Principal Spade - Space Design Agency, Luca Poncellini NABA, Head Department Design and Applied Arts, Vittorio Cafaggi dAirlab Dainese Global leader equipment research for sports and space, e Elena Rocchi ASU Professor, Head Program Space Architecture & Extreme Environment, Arizona University.
L’iniziativa è stata anche l’occasione per la presentazione da parte del MIT Media Lab in Virtual Reality della immersive experience exhibition Earth Mission Control ed ha ospitato anche una mostra di oggetti di design nati dalla collaborazione tra NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e The Design School, Arizona State University ASU. L’esposizione che comprende video e oggetti stampati in 3D, tra design e architettura spaziale, offre spunti progettuali per immaginare le esperienze dell’uomo sulla Luna.
I progetti in mostra sono stati parte di una prima installazione “Design for the Moon” nella mostra-evento Interni Cre-Action Design Week Milano 2025.
Al termine della giornata la Lectio Magistralis Uno Sguardo dallo Spazio con Dava Newman Direttrice MIT Media Lab, Deputy Administrator NASA e il celebre astronauta italiano Paolo Nespoli, seguito da un question time ricco anch’esso di racconti di vita nello spazio in assenza di gravità con una visione d’insieme del nostro pianeta che ci pone di fronte ad inevitabili riflessioni filosofiche.
Al termine del simposio il Foresta A Venezia Award, destinato ad un personaggio di rilevanza internazionale, è stato consegnato a Paolo Nespoli e a Dava Newman che ci hanno donato ha un’occasione imperdibile di conoscenza.

 

 

 
Powered by Main Street Modena